CINQUEFRONDI – I consiglieri comunali Michele Conia e Flavio Loria, del gruppo di opposizione“Rinascita per Cinquefrondi”, in un’interrogazione indirizzata al sindaco Cascarano, chiedono, nei dettagli, la situazione debitoria ad oggi relativa al servizio dello smaltimento dei rifiuti degli anni propri dell’Amministrazione comunale (2010-2014).

Inoltre chiedono al primo cittadino se sono stati predisposti degli atti, o, comunque, se si intendono predisporne per il futuro, utili ad alleggerire la pesante situazione che compromette le disponibilità di spesa del Comune e che soprattutto insiste sulle tasche dei cinquefrondesi.

Altra richiesta riguarda l’intenzione o meno degli amministratori di attuare, nei limiti consentiti, meccanismi di incentivazione diretta per favorire le utenze virtuose nel conferimento dei rifiuti differenziati. Nella stessa interrogazione, i consiglieri di “Rinascita” chiedono “l'indirizzo politico dell’Amministrazione comunale sull'avviando servizio di spazzamento meccanico e/o manuale delle strade pubbliche” e se tale servizio “si tramuterà in un ulteriore aggravio di spesa”. I due esponenti di “Rinascita per Cinquefrondi” mettono in evidenza una serie di preoccupazioni alla luce soprattutto di alcuni preannunciati rincari. “La situazione debitoria del Comune di Cinquefrondi per questo settore –scrivono- non può non rappresentare un motivo di preoccupazione per i cittadini già gravati da una tassazione via via crescente”.

I due rappresentanti di “Rinascita” evidenziano, spiegandone i motivi, che si giungerà ad un inevitabile aumento delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti nel prossimo piano tariffario collegato al bilancio di previsione 2014 da approvarsi entro il 30 settembre. Secondo Conia e Loria, i cinquefrondesi dovranno fare i conti: con i preannunciati rincari, a partire dal prossimo anno, da parte della Regione Calabria per il servizio di conferimento in discarica dell'indifferenziata; con i costi maggiori rispetto al passato come stabiliti nel contratto stipulato il 01/12/2013 con la ditta Camassambiente per il servizio di trasporto e raccolta rifiuti “porta a porta”; con le ulteriori somme (circa € 20/30.000,00 annui) dovute per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e per la cernita di quelli differenziati ad opera della ditta Radi di Palmi, indispensabili per il completo espletamento del servizio come attualmente organizzato. I due consiglieri di “Rinascita” si dicono inoltre preoccupati per “i piani di rientro per i debiti pregressi, che solo su questo settore, ammontano a circa 500.000 euro dall'insediamento di questa Amministrazione, e per i quali esistono dei ritardi accumulatisi”. A preoccupare Conia e Loria è anche “la situazione debitoria esistente per l'anno 2012 per un importo di oltre 150.000 euro per la quale è stato inviato il ruolo ad Equitalia per la riscossione coatta”.

Dal Gazzetta del Sud del 18 settembre 2014
Attilio Sergio